Louis Pelletier e sua moglie Angèle sono emigrati da molti anni in Libano e hanno avuto quattro figli. Negli anni Venti, Louis ha acquistato un modesto saponificio, trasformandolo nel "fiore all'occhiello dell'industria libanese" e, ne va enormemente fiero.
Il figlio primogenito Jean, detto Bouboule, ventisette anni, è un uomo senza ambizioni, succube della terribile moglie Geneviève, con la quale si è trasferito a Parigi deludendo le aspettative del padre che l'avrebbe voluto alla direzione del suo impero.