In queste ultime settimane si aggirano per il Trentino società provenienti dal Veneto, che tentano di vendere buoni sconto e, impediscono di esercitare il diritto di recesso, sostenendo che i prodotti venduti sarebbero forniti su misura».
Lo comunica in una nota il Crtcu (Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti) di Trento, che interviene a seguito del pronunciamento dell’Antitrust nei confronti della società Veneto Casa srl, condannata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato al pagamento di 20.000 € per pratica commerciale sleale.
Il Crtcu, nel corso del 2015, aveva infatti ricevuto decine di segnalazioni relative a Veneto casa srl, società che promuoveva e commercializzava porta a porta articoli per la casa attraverso la vendita di buoni sconto che avrebbero permesso di acquistarli da un catalogo o presso un magazzino. I consumatori venivano vincolati per importi minimi di 2.650 € + Iva, da spendere in un arco di tempo di massimo cinque anni.
Il Crtcu si era accorto delle difficoltà dei consumatori di esercitare il diritto di recesso e di ottenere, come previsto dal Codice del consumo, la restituzione di eventuali importi pagati.
Fonte: l'Adige
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