« La gran parte delle avventure riportate in questo libro sono accadute realmente. Un paio sono esperienze personali, le altre di quei ragazzi che erano a scuola con me. Huck Finn è preso dal vero, e così Tom Sawyer. Tom, però, non nasce da una persona sola: per lui ho messo insieme il carattere di tre ragazzi che conoscevo, il risultato è quindi un'architettura d'ordine composito. Le singolari superstizioni di cui parlo erano molto comuni tra i ragazzi e gli schiavi dell'Ovest ai tempi di questa storia, ossia trenta o quaranta anni fa. .... Hartford, 1876 » (Mark Twain, Prefazione dell'Autore a "Le avventure di Tom Sayer", 1876,)
Le avventure di Tom Sawyer (The Adventures of Tom Sawyer) è un romanzo per ragazzi dello scrittore statunitense Mark Twain.
tale opera è seguita da Le avventure di Huckleberry Finn.
Tom Sawyer è un ragazzo molto vivace.
Viene adottato dalla zia Polly, dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi amici Huck e Joe, Tom ne combina di tutti i colori e, vive molte avventurose vicende, tra cui quella in cui assiste all'omicidio del medico del paese.
Di tale crimine gli adulti credono inizialmente colpevole il povero Muff Potter, che però viene scagionato proprio grazie alla testimonianza di Tom, che accusa esser il vero colpevole nientemeno che il temuto 'Joe l'indiano': che morirà dopo essersi dato alla fuga all'interno d'una grotta, appositamente usata come nascondiglio.
Il cadavere di Joe verrà ritrovato due settimane dopo la sua morte.
Tom, Huck e Joe si mettono a giocare ai pirati sull'isolotto di fronte al paese.
Tom e Huck, trovano il tesoro nascosto da Joe e dopo averlo diviso diventano molto ricchi. Imparano così le buone maniere e la "vita civile".
Huck che, abbandonato da piccolo dal padre alcolizzato, finisce per vivere in una botte di zucchero. Presto, però, la libertà svanisce quando il ragazzo viene adottato da una vedova. Huck vive con insofferenza la nuova condizione e scappa ripetutamente, ma il più saggio amico Tom riesce a convincerlo a tornare a casa.
La disponibilità di denaro, assicurata dalla vedova che ha messo il tesoro di Huck in banca, rappresenta un forte richiamo per il padre, che riesce a ottenere la custodia e finisce per rinchiudere il figlio in una capanna, picchiandolo frequentemente.
Lo spirito di iniziativa del giovane, gli permette però di trovare un modo per sfuggire alla tirannia paterna: trova, infatti, una canoa sull’argine del Mississipi e inizia una sorta di navigazione insieme allo schiavo di colore Jim.
La traversata, però, non sarà priva di pericoli e i due si imbattono in una coppia di truffatori presentatisi con gli altisonanti Duchi di Aquasparta e Re di Francia. I due imbroglioni riescono a vendere Jim alla sorella della zia di Polly di Tom e così la storia prosegue con i due ragazzi alle prese con i tentativi di liberare il povero Jim.
Jim viene, infatti, liberato dalla schiavitù e Huck ritorna ad una vita normale con l’incubo imminente della scuola.
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