Giunta alla quinta edizione, la manifestazione (fino al 3 luglio) offre un panorama della più recente produzione nazionale, una serie variegata di titoli e generi nella quale coesistono opere popolari di largo successo commerciale e autori selezionati abitualmente dai principali festival internazionali.
Otto in tutto i lungometraggi che saranno proposti al pubblico romano.
Tra questi: Sivas di Kaan Mujdeci e Frenzy di Emin Alperentrambi, vincitori al Lido del Premio speciale della Giuria rispettivamente nel 2014 e 2015.
Ad aprire il festival (ore 21.30),alla presenza di Ferzan Ozpetek, storico Presidente onorario del Festival, delll'ambasciatore di Turchia in Italia, Adnan Aydin Sezgin, e Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema, sarà "La ferita di mia madre" di Ozan Aktan.
E' la storia di Salih, un orfano che raggiunta la maggiore età si mette alla ricerca della sua famiglia d'origine. Un viaggio che insegue la speranza tra sogni e segreti. Molto atteso anche "L'assalto": un horror, genere piuttosto raro nella cinematografia turca, diretto dal giovane Can Evrenol.
Tra gli ospiti previsti anche Cem Yilmaz, l'attore noto in Italia grazie a "Magnifica Presenza" firmato da Ozpetek. Popolarissimo comico in patria, comico, sceneggiatore, regista, fumettista torna a Roma con Alì Babà e i Sette Nani, divertentissima commedia degli equivoci.
Il Festival è organizzato da SRP Istanbul, in collaborazione con il Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica della Turchia e con l'Ambasciata di Turchia a Roma.
(ANSAmed)
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