![Come finisce il libro. Contro la falsa democrazia dell'editoria digitale di Alessandro Gazoia (jumpinshark)](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIG7Cd8SqHPr7NR_ZLleT4xh0b3_RXoOPFXwJaqP5GpYZrTXO6bazjeEFKoWSkGyOzIAZQhWYwcP5VDdtaHHY-HmPdv1eEpaXXtGpZy5dDACHttXf8n3Gm4UDQiOqqTJKr8hcU3L7pHkwI/s200/download.jpg)
Ma oggi, mentre a noi lettori capita sempre più spesso di avere in mano uno smartphone o un e-reader, sembra che questa storia secolare volga al termine, portando con sé la scomparsa dell’editoria come la conosciamo, e forse la trasformazione radicale del concetto stesso di «letteratura».
Se ad alcuni sembra un’apocalisse, Amazon.com e le piattaforme di self-publishing disegnano un radioso futuro in cui il rapporto fra chi scrive e chi legge sarà più aperto, diretto, libero.
Ma è veramente così? Con un’idea chiarissima di come si sta evolvendo la nostra «società della conoscenza», Alessandro Gazoia analizza lo stato presente del mondo del libro, italiano e internazionale, ed esplora i possibili scenari futuri: mettendo in guardia contro il rischio di confondere le strategie di mercato con il libero scambio di idee, e illustrando invece le autentiche potenzialità rivoluzionarie dell’editoria digitale, Come finisce il libro vuole essere il manifesto di un percorso diverso per il futuro dei libri.
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