Da Gutenberg in poi, abbiamo immaginato il nostro progresso intellettuale legato indissolubilmente alla «cultura del libro».
Ma oggi, mentre a noi lettori capita sempre più spesso di avere in mano uno smartphone o un e-reader, sembra che questa storia secolare volga al termine, portando con sé la scomparsa dell’editoria come la conosciamo, e forse la trasformazione radicale del concetto stesso di «letteratura».