Gondobar sono chiamata e Gondothlimbar, la Città di Pietra e la Città degli Abitanti nella Pietra; Gondolin la Pietra del Canto e Gwarestrin sono chiamata, la Torre di Guardia, Gar Thurion o il Luogo Segreto, poiché celata io sono agli occhi di Melko; ma quanti davvero mi amano, e molto, mi chiamano Loth, poiché io sono come un fiore, e anche Lothengriol, il fiore che sboccia sulla pianura.
Gondolin è una città meravigliosa, con strade lastricate di pietra, rigogliosi giardini e alte torri di marmo bianco. Tanta bellezza però è celata: in pochi sanno dove si trova perché la sua esistenza è minacciata da Morgoth, Demone dell'Ombra.
A proteggere gli Elfi di Valinor che abitano la città c'è Ulmo, Signore delle Acque, che invia Tuor, eroe suo malgrado, da re Turgon per metterlo in guardia. A Gondolin Tuor cresce, sposa Idril, figlia del re, e dalla loro unione nasce Eärendel, padre di Elrond di Gran Burrone.
Purtroppo, però, le forze del Male riescono a far breccia nel segreto della città elfica e la sottopongono a un epico assedio: Morgoth scatena un immane esercito di orchi, draghi e Balgor che non lascia scampo.
Lo stesso Tolkien ha definito La caduta di Gondolin "il primo vero racconto di questo mondo immaginario" e insieme a Beren e Lúthien e a I figli di Húrin è considerata uno dei tre Grandi Racconti e dei Tempi Remoti.
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