Sono due le leggende più note sulla figura di Partenope, considerata fondatrice di Napoli.
La prima deriva dall’Odissea di Omero, in cui si narra che Ulisse fu l’unico a non subire gli effetti del canto melodioso delle tre sirene, inducendole al suicidio.
Il corpo di una delle tre, Partenope, fu trascinato fino all’isolotto di Megaride, dove oggi sorge il Castel dell’Ovo, per poi dissolversi, e secondo il mito si trasformò nell’attuale paesaggio della città.
La seconda versione narra che Partenope fu una fanciulla greca innamorata di Cimone il cui amore era contrastato dal padre. I due decisero di fuggire, arrivando sulle coste napoletane, e qui la donna iniziò ad essere osannata dai cittadini perché al suo cammino la terra diventava sempre più fertile.
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