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20 set 2020

Lettere sulla creatività di Fëdor Dostoevskij

“...È assolutamente necessario che io torni in Russia; qui io sto perdendo perfino la possibilità di scrivere, non avendo sotto mano l’indispensabile e quotidiano materiale per scrivere, cioè la realtà russa (che fornisce le idee) e gli uomini russi. [...] Attualmente ho in testa l’idea di un enorme romanzo che in ogni caso – perfino in caso d’insuccesso – dovrà per forza produrre sensazione, e proprio per il suo argomento. L’argomento è l’ateismo.” 
(Da una lettera a Sof’ja Alexandrovna Ivanova, scritta da Firenze nel 1869.). Dalla scelta di lettere raccolte nel libro, effettuata da Gianlorenzo Pacini sul vasto epistolario di Fedor Dostoevskij, emergono i capisaldi della straordinaria creatività di questo romanziere. 

Mentre si coglie una dimensione quotidiana assieme ai bagliori del suo pensiero, si assiste anche al suo tenace e appassionato approfondimento del mistero dell'uomo, alla cui esplorazione egli aveva dichiarato, appena diciottenne, di voler dedicare la sua vita.

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