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27 set 2022

La fondazione di Roma

Una delle leggende più appassionanti della mitologia romana è senza dubbio quella riguardante la  fondazione di Roma. La vita di Romolo e Remo, fin dalla loro nascita, frutto dell'unione del dio Marte e Rea Silva, discendente dell'eroe Enea, viene costantemente minacciata dal tiranno Amulio. 

Ciò che accomuna diverse versioni del mito è che una cesta con i due gemelli, appena nati, venne scagliata nelle acque del Tevere,  con lo scopo macabro di annegarli e, dunque ucciderli...

Ma, grazie al miracoloso intervento di una lupa che, trovata la cesta,non divorò i bambini,vennero accuditi, salvandosi da morte certa. Anni più tardi, dopo aver cacciato il tiranno e, ristabilito la pace, decisero di fondare una città. La fondarono dove erano cresciuti, non potendo regnare su Alba Longa dove avevano spodestato il terribile tiranno Amulio, poiché il legittimo erede era ancora in vita... ma non riuscirono ad accordarsi sul luogo, dal momento che secondo Romolo doveva trovarsi sul colle Palatino, mentre secondo Remo, doveva trattarsi dell'Aventino. 

Alcune versioni del mito, come per esempio quella di Livio, raccontano che Romolo finì per tracciare un solco per definire i confini della futura città. Remo, per provocazione, decise di scavalcarlo. Fu a quel punto che Romolo colpì Remo a morte: a quel punto, prese definitivamente il potere e decise di fondare la città che poi avrebbe preso il suo nome, Roma. 

Per rivivere questa eopoea della fondazione vi consigliamo di fare un giro sul Palatino, al Foro Romano, dove sembra che sia stata scoperto un memoriale dedicato a Romolo... allora, mito o realtà?

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