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11 ott 2023

Mussolini 'M. Il figlio del secolo' : nuova serie tv su Sky

Nella docu-fiction, tratta dal suo romanzo, vincitore del Premio Strega (ed. 2019), su Mussolini 'M. Il figlio del secolo', l'auore Antonio Scurati, ha partecipato alla scrittura della serie Tv fin dal principio, parlando del progetto in 8 puntate, prodotto da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, (società del gruppo Fremantle) in collaborazione con Pathé, in arrivo nel 2024, diretto da Joe Wright con Luca Marinelli protagonista. 

L'occasione per parlarne è il panel 'Letteratura e serialità' di cui lo scrittore è stato protagonista, assieme a Valeria Golino e Giancarlo de Cataldo, in occasione del  ventennale Sky, dal 2 al 4 ottobre al Museo nazionale romano nelle Terme di Diocleziano di Roma. 

Scrivere la storia di Mussolini, dal punto di vista del protagnosista stesso, devono essere considerate le implicazioni etiche, politiche, ideologiche molto forti, soprattutto perchè Scurati provieneda una cultura e una formazione antifascista, che rivendica, nonostante la Storia ripercorra, purtroppo, alcune strade oscure e buie. 

Scurati non vuole creare un meccanismo che manifestasse empatia o simpatia col protagonista Mussolini. Quindi non ci sono dialoghi fittizi, personaggi inventate o scene immaginarie. 

L' introspezione  è utile percapire cosa provasse Mussolini in quel momento. Quando si fa una trasposizione, da un libro al film o viceversa, è quasi impossibile non creare empatia. 

Nella trasposizione, il regista Joe Wright e gli sceneggiatori che ho lateralmente affiancato hanno seguito un gioco in tre mosse, creando un personaggio, straordinariamente interpretato da Luca Marinelli, quasi irriconoscibile, che sicuramente stimola la partecipazione emotiva dello spettatore, in ciò che vive e sente questo farabutto e cialtrone formidabile; però quando ti avvicini molto ti raggela, ti agghiaccia, ti provoca orrore. 

Quando  viene rappresentato il male e, soprattutto come ha segnato e continua a segnare la storia, lo spettatore viene trasportato in una sorta di gabbia, per poi farlo  emergere: se il leone ti sbrana non hai fatto un buon servizio.

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