Nella docu-fiction, tratta dal suo romanzo, vincitore del Premio Strega (ed. 2019), su Mussolini 'M. Il figlio del secolo', l'auore Antonio Scurati, ha partecipato alla scrittura della serie Tv fin dal principio, parlando del progetto in 8 puntate, prodotto da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, (società del gruppo Fremantle) in collaborazione con Pathé, in arrivo nel 2024, diretto da Joe Wright con Luca Marinelli protagonista.
L'occasione per parlarne è il panel 'Letteratura e serialità' di cui lo scrittore è stato protagonista, assieme a Valeria Golino e Giancarlo de Cataldo, in occasione del ventennale Sky, dal 2 al 4 ottobre al Museo nazionale romano nelle Terme di Diocleziano di Roma.
Scrivere la storia di Mussolini, dal punto di vista del protagnosista stesso, devono essere considerate le implicazioni etiche, politiche, ideologiche molto forti, soprattutto perchè Scurati provieneda una cultura e una formazione antifascista, che rivendica, nonostante la Storia ripercorra, purtroppo, alcune strade oscure e buie.