Janis odia profondamente la piccola Port Arthur, città del Texas, dove l'artista è nata e cresciuta. Le cause saranno da ricercarsi, forse, nell'aria asfittica o nell perbenismo imperante?
Le troppe convenzioni sociali non permettono a nessuno che il mondo sta cambiando.
Negli anni Cinquanta, Janis è un'adolescente inquieta. Non è docile, non è gentile, non fa niente per apparire bella. Legge On the road e sogna di andarsene. I suoi genitori non la capiscono; come potrebbero?
E i compagni aspettano che nessuno li veda per bullizzarla brutalmente nei corridoi della scuola. Così Janis si convince di non meritare amore. Di non meritare niente. Di sé apprezza solo una cosa: la voce, quel grido limpido e sporco che la libera da ogni dolore.





