Probabilmente l'influenza di pittori quali Giovanni Segantini, o Giovanni Fattori, sul corso dell'arte mondiale sarebbe risultata maggiore se tali artisti fossero nati e vissuti in Francia.
Infatti, nel XIX secolo, soprattutto nella seconda metà, Parigi è il grande centro dell'arte mondiale, mentre invece l'Italia vivacchia in una condizione periferica: i suoi artisti anche i più validi ed originali penalizzati oltre che dalla minore qualità degli stimoli anche da questa minor influenza oggettiva della loro cultura, non riescono, vivendo nella loro patria a passare sugli indirizzi e sul corso dell'arte internazionale.