Ilhan Omar aveva solo otto anni quando in Somalia è scoppiata la guerra civile. Ultima di sette fratelli, dopo aver perso la madre in tenera età è stata cresciuta dal padre e dal nonno, e quando un commando armato ha attaccato la zona in cui vivevano è fuggita da Mogadiscio insieme alla famiglia, per approdare infine in un campo profughi in Kenya, dove ha patito la fame e ha visto morire amici e parenti.
Dopo quattro anni e un iter burocratico lungo e penoso, finalmente ha ottenuto lo status di rifugiata ed è stata accolta ad Arlington, in Virginia. All'epoca aveva dodici anni, era poverissima, parlava soltanto somalo e aveva perso diversi anni di scuola, ma si è rimboccata le maniche, decisa a inseguire il suo sogno americano.
