Se la storia di Peter Pan e della sua Neverland fa parte dell'immaginario di tutti noi, meno noto è invece il romanzo che di Peter Pan costituisce l'atto di nascita, "L'uccellino bianco", un "romanzo per adulti" che, come i tanti altri scritti da Barrie, ruota intorno al tema dell'incapacità di accettare la fine dell'infanzia.
Raccontata in prima persona da un narratore di mezza età, nel quale è ben ravvisabile l'alter ego dell'autore, è la storia dell'amicizia - intensa, bellissima e a tratti dolorosa - tra lui e il ragazzino David: insieme inventano scherzi e giochi, ridono e piangono, e si raccontano storie.

