Firenze, viale dei Colli.
Il ricco e potente imprenditore Alfonso Nassi è stato ucciso per un trauma da corpo contundente.
Sulla scena del crimine tutto è in perfetto ordine, non ci sono segni di effrazione né di colluttazione: solo il cadavere, rannicchiato in una posa contorta, sembra in contrasto con l’impeccabile arredamento.
A indagare sull’omicidio viene chiamata Valeria Bardi, meglio nota come la “commissaria”.
La dedizione totale al lavoro e il suo grande fiuto le hanno valso la fama di profiler e l’hanno portata, unica donna in Italia, a capo della Squadra Mobile di Firenze.
Questo comunque non le ha evitato un divorzio, un difficile rapporto con la figlia e una serie infinita di grane burocratiche.