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2 lug 2024

Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo di Mario Calabresi

È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. L'Italia sta per affrontare i tristemente famosi "anni di piombo". 

E, purtroppo, non solo... Un evento devastante, una voragine in cui si può sprofondare per sempre. O da cui invece si può ripartire raccogliendo le poche cose che restano, ritrovando la voglia di vivere. Spingendo la notte più in là. 

Mario Calabresi, oggi giornalista di "Repubblica", racconta la storia e le vicende di quanti sono rimasti fuori dalla memoria, altre vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo. 

22 ott 2020

Quello che non ti dicono di Mario Calabresi

«Mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l'ho mai conosciuto, ma è sempre con me.» 

Per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de "La mattina dopo", è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio. 

Il padre di Marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato nel gorgo del terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l'Italia. Carlo Saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di Milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari.