È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. L'Italia sta per affrontare i tristemente famosi "anni di piombo".
E, purtroppo, non solo...
Un evento devastante, una voragine in cui si può sprofondare per sempre. O da cui invece si può ripartire raccogliendo le poche cose che restano, ritrovando la voglia di vivere. Spingendo la notte più in là.
Mario Calabresi, oggi giornalista di "Repubblica", racconta la storia e le vicende di quanti sono rimasti fuori dalla memoria, altre vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo.