Sono passati anni dallo scandalo che ha segnato la carriera di Sabina Mondello, dirigente di polizia, a Roma. Finalmente un nuovo incarico operativo, premiante, la porta a Verona, a capo della Squadra Mobile.
Appena giunta in città Sabina si ritrova a gestire il decesso di uno studente universitario, il cui corpo viene rinvenuto all'interno della Facoltà di medicina. Sul momento tutto lascia pensare a un suicidio, gesto disperato di un ragazzo troppo giovane: semplice routine per gli inquirenti.