C'era una volta un povero contadino, che un giorno si disse:
- Ne ho abbastanza della mia povertà. Devo andare per il mondo e forse farò fortuna. -
Detto questo partì.
Camminò a lungo, e ad un tratto scorse per terra cinque monete d'oro.
- Non è un cattivo inizio, - disse ridendo e raccogliendo le monete che erano "sovrane", - a ora di sera ne
avrò un sacco pieno.
Dopo poco giunse in una città ed entrò in un locale per chiedere un caffè. Il proprietario lo guardò
sospettoso e gli disse:
- Perché dovrei darti un caffè? Si vede subito che sei uno straccione; non credo che tu abbia i soldi per
pagarmelo.
Il contadino sorrise e mise una sovrana sul tavolo.
- Ma come farò a darti il resto? - sorrise di nuovo il contadino. - Tieniti il resto per il tuo disturbo.
- Questo non è un povero. Sono sicuro che è il figlio del Re, travestito da mendicante.-
E tutti gli altri ospiti del locale furono d'accordo che si trattava sicuramente del figlio del Re travestito da
mendicante.
Quando il contadino ebbe finito di bere il suo caffè chiamò il proprietario:
- Chi è l' uomo più ricco di questa città?
- Il padrone dei bagni, Vostro Onore!
- Bene, - fece il contadino,- ora andrò nei bagni. Sii così gentile da mandarmi lì a mezzogiorno in punto
un caffè e una pipa. Ordina al barbiere che venga a radermi e a tagliarmi i capelli, e all'oste che mi porti
un buon pranzo.
