Dario Fo ama il teatro e la satira, linfe vitali della sua carriera, fatta di successi e censure, fino al premio Nobel per la letteratura, ottenuto nel 1997.
Le sue commedie a sfondo politico attingono alla quotidianità culturale ed antropologica.
Infatti, nella sua opera "Storia proibita dell'America, tratta la vicenda dei Seminole, popolo che abita nell'America Settentrionale.
Tale popolazione è di etnia muscoghiana ed è compresa nell'area culturale sudorientale, che abita attualmente le paludi della Florida meridionale.
I Seminole si basano sul matriarcato, è pacifica e antischiavista. John Horse," nero" dalla mente tanto folle quanto geniale, che truffa i "bianchi" e attua una politica di protesta contro lo sfruttamento di esseri umani nelle varie e vaste piantagioni.
Mae Tiger è una "meticcia", che vuole organizzare una rinascita culturale. Come James Billie, veternano del Vietnam che, essendo Semiole, contrasta in ogni modo il suo nemico acerrimo: la droga! La resistenza umana e comunitaria riaffiora lungo il passare del tempo, dai primi insediamenti in Florida allo sbarco dei conquistadores spagnoli. Senza dimenticare le truppe inglesi e, statunitensi.
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