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12 apr 2016

Jacques Prévert: 39esimo anniversario della morte

Jacques Prévert: 39esimo anniversario della morte
Oggi, 12-04-2016, ricorre il 39esimo anniversario della morte del poeta, scrittore e sceneggiatore francese Jacques Prévert.
Abile paroliere, autore di versi  apparentemente semplici ma che prendono vita grazie ad un’originale contaminazione, Jacques Prévert si è spento l’11 aprile del 1977 a Omonville-la-Petite.

Una cifra stilistica inconfondibile unita a una musicalità, che si ritrova nel ritmo interno dei suoi dialoghi, nella prosa e nelle canzoni scritte da lui per le colonne sonore di alcuni film.

Prévert irruppe sulla scena letteraria francese nel Secondo Dopoguerra ottenendo un largo consenso grazie all’immediatezza della sua prosa in grado di suscitare sentimenti, oltre che idee. Nonostante la vicinanza al surrealismo, lo scrittore francese scelse di non rinchiudere la poesia all’interno di uno stretto perimetro che potesse trasformarsi in una gabbia d’acciaio. Nutriva una profonda avversione nei confronti dell’intellettualismo che spesso si traduceva in un linguaggio asettico e difficilmente accessibile.



Nel corso degli anni venti, Prèvert iniziò a lavorare all’interno del gruppo del teatro militante “Octobre”. 
Ma fu il sodalizio con Carné, che mise in luce le sue doti. 
L’affinità elettiva tra scrittore e regista li collocò nel solco del realismo poetico francese in cui la fantasia sognante è calata nella realtà e riesce a fotografare stati d’animo e sentimenti.

I copioni di Prévert conservano la traccia del surrealismo nei suoi temi, ovviamente, ma anche la preoccupazione di bandire “l’elitismo” delle avanguardie prediligendo un cinema popolare accessibile ai più. È un’eredità surrealista anche il gusto per il melodramma popolare, per le numerose peripezie e le coincidenze nei racconti. Fa da sfondo l’idea dell’eroe tragico, destinato a essere sconfitto dal fato prima ancora che da una società ingiusta. Les Enfants du paradis (Amanti perduti, 1945) ne costituisce l’esempio più perfetto e vale al poeta francese la sua unica nomination all’Oscar.

I temi dell’amore predestinato e della persecuzione fatale, il quadro sociale che sembra determinare gli eventi che sovrastano i personaggi rappresentano il comune denominatore del binomio  Prévert-Carné.

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