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14 feb 2018

Tempeste magnetiche: buco a forma di cuore nella parte più esterna dell’atmosfera del Sole

Tempeste magnetiche: buco a forma di cuore nella parte più esterna dell’atmosfera del Sole
Anche il Sole festeggia San Valentino e lo fa a modo suo: con un cuore comparso sulla sua superficie. In realtà è un buco che si è aperto nella parte più esterna della sua atmosfera, la corona, e accompagnato da un'eruzione solare

Entrambi questi fenomeni hanno scagliato sciami di particelle diretti verso la Terra, dove sono attese ben due tempeste magnetiche, che potrebbero causare problemi a comunicazioni radio e reti elettriche. 


E' stata ripresa dai telescopi spaziali anche l'eruzione generata dal gigantesco gruppo di macchie, grande 7,8 volte il diametro Terra, comparso vicino all'equatore. Le macchie "hanno generato un'eruzione, cioè un brillamento, che ha scagliato nello spazio una bolla di particelle", ha detto all'ANSA, il fisico solare Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), consigliere per il meteo spaziale della direzione scientifica dell'Inaf e dell'università di Trieste. "La bolla - ha aggiunto - si dirige verso la Terra alla velocità di 509 chilometri al secondo e potrebbe arrivare il 15 febbraio”. 

Secondo l’esperto è probabile che la bolla arrivi contemporaneamente alla raffica di particelle attesa tra il 15 e il 16 febbraio e scagliata dal buco a forma di cuore, una regione che appare più scura perché emette meno radiazioni X e ultraviolette. 

In questo caso, per Messerotti, "i due effetti potrebbero sommarsi, con il risultato che la tempesta generata potrebbe essere di intensità moderata, cioè di classe G2, nella scala di intensità che va da 1 a 5''. Una tempesta di questo tipo, ha concluso, potrebbero causare soprattutto disturbi nelle comunicazioni radio nelle regioni polari e deboli problemi alle reti elettriche e ai satelliti.  

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