Rivoluzione. Non c'è altro termine per indicare quello che è accaduto in Italia dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Una rivoluzione ferita, dopo i primi contrasti tra Lega e Movimento 5 Stelle e l'attacco sferrato in autunno da Europa e mercati finanziari. Ma pur sempre una rivoluzione.
I due partiti di governo, diversissimi per ideologia e linea politica, hanno in comune di essere forze antisistema. In Italia e in Europa. Non era mai accaduto nel dopoguerra. La loro è una scommessa nazionale e sovranazionale dagli esiti incerti. Abbiamo addosso gli occhi del mondo: c'è infatti chi sospetta che la benevolenza di Donald Trump e di Vladimir Putin nei confronti del nostro esecutivo sia finalizzata al tentativo di usare la leva italiana per scardinare definitivamente un'Europa che non ha mai saputo elevarsi a quarta potenza mondiale.
Il governo gialloverde ha dalla sua un dato drammatico: non cresciamo da vent'anni. I poveri vanno aiutati, pensionati e pensionandi devono respirare. Ma si teme che i 10 miliardi distribuiti con il «reddito di cittadinanza» finiscano per essere una forma di assistenzialismo ininfluente per la crescita, promessa a livelli ben superiori a quella degli ultimi anni.
Spiega come il contrasto all'immigrazione clandestina abbia condotto la Lega a superare nei sondaggi il M5S e svela il formidabile e sconosciuto apparato mediatico che ha portato il Capitano leghista a essere il più seguito di tutti i leader europei sui social. Grazie ai colloqui con i protagonisti di questo radicale cambiamento, approfondisce il ruolo di mediazione del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Economia Giovanni Tria, e illustra la singolare posizione di outsider di Paolo Savona.
Entra nel mondo dei 5 Stelle per capire la reale influenza di Davide Casaleggio e dell'Associazione Rousseau, e in casa del Partito Democratico per narrarne le divisioni e l'aspirazione alla difficile unità per una nuova segreteria. Incontra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, di cui racconta lo shock nel vedersi superato dalla Lega e l'attuale lavoro per un centrodestra moderato. Un grande viaggio lungo un anno che ha ribaltato il panorama politico italiano e dato vita alla Terza Repubblica.
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