È un pomeriggio di novembre, con la luce bassa e un freddo pungente, e i dipendenti della banca SEB al Kungsträdgården, nel pieno centro di Stoccolma, stanno uscendo dai loro uffici.
C'è chi è atteso dalla famiglia, chi invece sa che tornerà a una casa vuota. Ma quando comincia la raffica di colpi, sparati dal campanile della chiesa di fronte, per molti di loro non ci saranno più cene in famiglia o serate solitarie davanti alla tv.
Ad accorrere sul posto immediatamente sono i detective Rickard Stenlander ed Erik Svensson, e dalle prime rilevazioni emerge ben presto che le vittime, che sembravano scelte a caso da un cieco destino, lavoravano nella stessa divisione della banca.
Dunque non si tratta di terrorismo, ma di un attacco mirato. È il momento, per i detective, di chiamare Linn Ståhl, dottoranda esperta di crittografia informatica, per analizzare i computer degli impiegati. Già in passato Linn è stata cruciale per la polizia, anche se, da attiva antifascista qual è, conserva la sua dose di scetticismo e indipendenza di pensiero.
Ben presto Linn si rende conto che nell'attacco alla banca sono in molti, anche tra le vittime stesse, a nascondere segreti... E più va a fondo più è chiaro che la posta in gioco è incredibilmente alta, e soprattutto che Linn stessa, se vuole uscirne viva, dovrà guardarsi le spalle.
Arriva il secondo volume della Trilogia dell'odio.
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