La tragedia che travolse gli italiani d'Istria durante e dopo la Seconda guerra mondiale costituisce una pagina oscura della storia.
«Il romanzo di Carlo Sgorlon, in cui si mescolano invenzione e storia, è uno dei tasselli che hanno permesso di ridefinire la nostra memoria nazionale e sottrarre al silenzio la tragedia che alla fine della Seconda guerra mondiale si abbatte sugli italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia». (Gianni Oliva)
Carlo Sgorlon la riporta alla luce attraverso le vicende di Benedetto Polo, emigrato da giovane dall'Istria in America, dove è divenuto scultore, che ritorna al paese poco prima dello scoppio del conflitto.