C'erano una volta due sposi che abitavano in una bella casetta. Da una finestra si vedeva un orto circondato da un alto muricciolo. Nessuno vi aveva mai messo piede perché apparteneva a un'orca molto cattiva.
Un giorno la moglie, che aspettava un bambino, guardando in quel pezzo di terra, scorse una bellissima aiuola seminata a prezzemolo. Vederlo e provarne un immediato desiderio fu tutt'uno. Aspettò la penombra della sera e furtivamente si calò nell'orto, colse una grande manciata di prezzemolo e scappò via. L'indomani fece lo stesso. Mangia oggi e mangia domani l’orca, che era golosissima di prezzemolo, si accorse che qualcuno ne stava portando via ogni giorno una bella quantità. Volle scoprire chi lo rubava e a sera perciò si nascose dietro un cespuglio.
Ed ecco, sull'imbrunire, scendere di nuovo la donna che, appena giunta a terra, rimase terrorizzata nel vedere davanti a sé l'orribile orca.
- Come ti permetti di rubare quanto mi appartiene? gridò questa afferrandola per un braccio - Te ne pentirai!
- Scusatemi, signora orca, perdonatemi - piangeva la povera donna. - Ho voglia di prezzemolo perché aspetto un bambino.
- Se le cose stanno così - continuò la vecchia con lo stesso sguardo feroce di prima - prendine quanto ne vuoi. Ma dovrai darmi il bambino che ti nascerà.