Un edificio è sempre infestato: che sia abitato, disabitato, lasciato cadere in rovina, ristrutturato. Che non sia nemmeno più un edificio, ma le sue scarne macerie.
Infestati sono tutti i luoghi vissuti, che porteranno per sempre le impronte di chi ci è passato, ci ha trovato casa, se n’è andato, è morto. Segni sulle piastrelle, graffi sui muri, scalfitture nelle travi dei tetti, solchi nel verde.
È proprio lì, nei dettagli, che spesso si nasconde l’infestazione: nelle tracce lasciate da chi non è più tra i vivi, ma dall’altra parte non è riuscito a trovare dimora.