«Siamo giunti al dunque. La foiba è là, sotto di me, la luna ne rischiara una parte esposta alla sua luce. Un’altra, invece, è completamente oscura, non si riesce neppure a scorgerne il fondo. Siamo arrivati! L’alt intimato dalla guardia mi dice che in quel posto verrà messa fine alla nostra vita».
Nella frazione di un secondo si è visto costretto a decidere della sua vita. Se stare fermo e finire ammazzato sotto i colpi della mitragliatrice, oppure saltare giù e morire all’istante nel baratro.
