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13 apr 2025

Vita activa di Hannah Arendt

In condizioni di benessere economico e pace civile, che ne è della libertà politica? 

Qual è lo spazio consentito ad un agire politico, che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o, rituale comportamento elettorale? 

16 ott 2019

Vita activa: La condizione umana di Hannah Arendt

Vita activa: La condizione umana di Hannah Arendt
Nelle condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale? 

Domande fondamentali che l’autrice ha posto in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico.

14 set 2017

La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme di Hannah Arendt

La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme di Hannah Arendt
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Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. 

Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. 

Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.

« L'intera vicenda è d'una normalità assoluta. » (Hannah Arendt, Lettera a Heinrich Blücher sul processo Eichmann, 20/04/1961).