Una donna che ha consacrato la propria vita alla fisica, ed è stata tradita sia da essa che dall'uomo che amava. Una possibilità di riscatto e forse anche di rinascita.
Chicago, 1950.
Rosalind Porter ha sempre sfidato le aspettative comuni, lavorando come fisica al Progetto Manhattan e iniziando una relazione con il suo collega Thomas Weaver.
Cinque anni dopo la fine di entrambe le esperienze, il suo senso di colpa per la bomba atomica e il dolore per il tradimento di Weaver si intrecciano. Le manca disperatamente il lavoro in laboratorio, eppure si è quasi rassegnata a una vita più convenzionale.