In una Roma senza padrone, due giovani cuori imparano ad amarsi.
Luca Di Fulvio racconta il momento irripetibile della nascita di una nazione.
Stato Pontificio, 1870.
L'orfano Pietro è fuggito da Novara insieme alla Contessa, una donna dagli occhi color ametista e dall'eleganza innata.
Marta è cresciuta viaggiando insieme ai circensi: quando era bambina, il vecchio cavallaro Melo l'ha accolta sul suo carro insieme a giocolieri, acrobati e trapezisti. I loro destini si incrociano per caso, come i loro sguardi.
Quando arrivano a Roma, restano entrambi a bocca aperta: nessun posto è così bello e corrotto insieme, così marcio e così incantevole. Eppure, a meno di un decennio dall'unificazione del Regno d'Italia, la Città Eterna è una polveriera.