Atene, IV secolo a.C. L'Accademia di Platone è in fermento. Una lettera arrivata da Siracusa rappresenta la speranza più grande per realizzare l'ambizioso progetto del filosofo: un governo giusto e guidato dalla ragione, al posto della corruzione dei tiranni e della vuota retorica dei demagoghi.
Ma un oscuro presagio incombe come un'aquila sull'imminente partenza di Platone, allungando la propria ombra anche sul destino dei suoi cari.