Coca, farlopa, perico, fariña. Nella storia spagnola nessun prodotto è mai stato commercializzato con tanto successo.
Negli anni ottanta e novanta infatti quasi tutta la cocaina che sbarcava in Europa faceva il suo ingresso dai porti della Galizia, che allora ha rischiato di trasformarsi in un vero e proprio narcostato.
Oltre alla posizione geografica privilegiata, la Galizia aveva tutte le carte per diventare una “nuova Sicilia”: ritardo economico, una tradizione secolare di contrabbando via terra, mare e fiumi, e un atteggiamento di tolleranza ammirata verso una cultura criminale ereditata dall’epoca degli “inoffensivi” e “benevoli” boss del tabacco.
