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26 lug 2021

Memorie di un delitto di Salvo Toscano

L'avvocato Roberto Corsaro riceve una strana lettera nel suo studio: un'anziana nobildonna vuole incontrare lui e il fratello Fabrizio, giornalista, per proporre loro un incarico. 

Incuriositi, i Corsaro accettano l'invito e raggiungono la donna a Modica.

8 ott 2020

L'enigma Barabba di Salvo Toscano

Un sacerdote teologo viene ritrovato crocifisso in un casolare di campagna abbandonato, poco fuori Palermo. Due mesi dopo, una badante polacca svanisce nel nulla proprio la notte in cui l’anziana donna di cui si prendeva cura viene uccisa. Cosa lega questi due delitti?

1 ago 2020

La tana del serial killer di Salvo Toscano

La tana del serial killer di Salvo Toscano
Novità disponibile dal 30/07/2020 

La scena del crimine è inquietante: una testa di donna è stata chiusa in un sacchetto di plastica e abbandonata in una grotta, a Contessa Entellina, un paesino montano in provincia di Palermo.

Il cronista di nera Fabrizio Corsaro non può assolutamente rischiare di farsi soffiare la notizia dalla concorrenza e si precipita sul posto.

Tutto il paese sembra terrorizzato anche perché secondo alcune antiche leggende un mostro affamato di fanciulle vivrebbe proprio rintanato all'interno di quella caverna.

26 feb 2020

Una famiglia diabolica di Salvo Toscano

Una famiglia diabolica di Salvo Toscano
L'avvocato Roberto Corsaro si trova a Sperlinga per accompagnare Greta, la sorella di una collega, a riscuotere una parte dell'eredità della zia Fifì. 

Le pratiche per la riscossione procedono senza intoppi, ma durante la notte, nell'albergo che ospita tutti i componenti della famiglia, uno di loro, la zia Rosetta, viene brutalmente assassinato.

25 feb 2019

Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile di Salvo Toscano

Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile di Salvo Toscano
New York, 1903. Un cadavere orribilmente mutilato viene ritrovato all’interno di un barile abbandonato su un marciapiede. I sospetti portano verso la criminalità italiana. 

È un lavoro per il “Dago”, il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, il più famoso detective della città. L’unico dell’intero dipartimento di polizia di New York che, grazie alle sue origini italiane, è capace di passare inosservato tra i vicoli di Little Italy, capire i dialetti del sud della penisola, interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima Mano Nera.