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23 feb 2022

UN GRIDO PER LA PACE PARTE DAL CONCORSO “IL PARNASO – PREMIO ANGELO LA VECCHIA”




Pace, concordia, pubblica tranquillità, contrario di guerra. La pace è uno stato di pace e serenità che giunge quando non c'è combattimento né guerra, e tutto coesiste in perfetta armonia e libertà. 

In questo nostro mondo, lacerato dalle guerre, sembra che non ci sia mai abbastanza pace. Essa, tuttavia, si può manifestare per lunghi periodi o per brevi momenti, in grandi Paesi come in una singola stanza. 

Dopo una guerra, due Paesi potrebbero siglare un trattato di pace, accettando di non combattere più. Quando ti senti in pace con te stesso sei soddisfatto della persona che sei, accettando i tuoi limiti e i tuoi difetti e trovando un equilibrio con il mondo che ti circonda. 

Per costruire un mondo di pace, che sia per il singolo o per l'umanità, è necessario sapere bene che la poesia si conferma come lingua universale di pace. Infatti, esponenti della cultura della Russia, Ucraina, Usa, Crimea, Bielorussia si uniscono insieme, al solo scopo di  conferire il Premio Speciale “Un grido per la Pace”

Il Concorso internazionale di poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia”, giunto alla settima edizione, raccoglie poeti e poesie da ogni parte del mondo. 

“Vogliamo diffondere la cultura della poesia come lingua universale di pace” afferma da sempre il direttore artistico prof. Calogero La Vecchia “Con questo scopo abbiamo anche creato forme di collaborazione con diverse organizzazioni straniere. Scambi culturali con Daghestan, Crimea, Polonia, Macedonia, ed altre nazioni”. “Con una delegazione del Concorso siamo stai in Daghestan e poi in Crimea a parlare di poesia, di cultura e di bellezza” continua il prof. La Vecchia “ma oggi siamo preoccupati per questo vento di guerra che soffia malvagiamente sulle nostre nazioni.” 

Il Concorso si trova nel pieno della settima edizione e per dare un segnale forte nella direzione della pace, tutta l’organizzazione ha deciso di creare un premio speciale intitolato “UN GRIDO PER LA PACE”. La commissione di giuria sarà costituita da poeti dei paesi più direttamente coinvolti in questa difficile realtà: Olga Ravchenko (Bielorussia) - Olga Prilutskaja (Russia) - Anatoly Alexandrovich Mozzhukhin (Ucraina) - Valery Basirov (Crimea) - Louisa Calio (USA). 

A coordinare questo premio speciale è stata chiamata la prof. Alessia Guccione che, con entusiasmo è già al lavoro. 

“Ho anche scritto personalmente al presidente della Russia” afferma accoratamente il prof. La Vecchia “ed ho espresso l’augurio che la sua autorevole persona possa essere ricordata ‘dal mondo intero come un costruttore di pace’. Ho voluto la pia piccola ed umile parola nella consapevolezza che il mio scritto non sarà neanche aperto e rimarrà nel cestino, ma sono convinto che ciascuno di noi deve dare il proprio contributo. Un grido per la pace. Anche lanciato nel sordo deserto”

Le poesie ammesse al premio verranno selezionate tra quelle che normalmente arrivano al Concorso. Per partecipare c’è tempo fino al 28 di febbraio. Le poesie si possono inviare all’indirizzo concorsoparnaso@gmail.com.

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