Gli autori hanno compiuto una rara indagine sul Fabrizio De André in scena, partendo dalla sua proverbiale "paura del palcoscenico" per disegnare l'affresco esteso delle sue otto tournées e delle avventure buffe, strane, belle accadute in venti e più anni.
Si parte dalla contestata esibizione alla Bussola del 1975 e dai primi concerti "militanti", si passa alle scandalose nozze fra rock e canzone con la PFM e si approda a "Creuza de mä" e agli spettacoli sempre più sofisticati con la musica di "Le nuvole" e "Anime salve"; fino all'ultima volta che Fabrizio scese da un palco, quel 24 agosto del 1998 a Saint-Vincent.