Mentre la prima epidemia di peste della storia della città flagella la Serenissima, il doge Vitale II Michiel viene assassinato. Molti membri del Consiglio spingono per un cambiamento radicale del metodo elettivo del Doge: non più affidato alla proclamazione diretta del popolo, ma scelto da pochi prescelti.
Mentre le fiamme avvolgono la città, si scrive la storia del mondo.
Venezia, maggio 1172. La città è in fiamme, devastata da una sommossa scoppiata dopo la sconfitta della flotta veneta nei pressi di Costantinopoli.
Il doge Vitale II Michiel viene assassinato dai rivoltosi sul sagrato della chiesa di San Zaccaria.
Di cento galee inviate in oriente ne sono tornate solo diciassette. E con i superstiti è sbarcata anche un'epidemia di peste. La prima di cui si ha notizia nella storia di Venezia. Il compito più urgente è scegliere un nuovo Doge.