«Quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti». È Paolo di Tarso, nella celeberrima Prima Lettera ai Corinzi, a fare la diagnosi sui "folli di Dio" e, quindi, sulla "follia di Dio".
Appare conseguente, infatti, che, se Dio chiede di essere seguito dai folli, è Egli stesso un folle. Subito, però, va definito il significato del termine. Fin dagli albori, la Chiesa li ha chiamati "folli in Cristo".

