Siamo a Roma, nei giorni afosi del luglio 1943. In una casa di un quartiere popolare, Margherita, quattordici anni, diventa donna e si sente sola.
Suo fratello Arnaldo, diciottenne ribelle, è ormai lontano. La madre Maria cerca il cibo per sfamare la famiglia. Il padre Ascenzo, usciere all'agenzia di stampa Stefani, accudisce con devozione personale e politica il fascistissimo presidente Morgagni.