Potr, dopo la morte accidentale dei suoi genitori, viene affidato ad un orfanotrofio polacco per due anni.
Nel mese di agosto del 1941, alcuni soldati, di scorta ad un’équipe di medici tedeschi, arrivano per una procedura di “germanizzazione”.
Uno per uno, i ragazzi sono misurati, pesati, studiati quasi al millimetro, prima di essere divisi in due gruppi.
Con il suo fisico tipicamente ariano, Piotr ha vinto il suo biglietto per Berlino, ed è ospitatopresso la famiglia Kaltenbach, i quali membri sono convinti sostenitori del Partito nazionalsocialista, con tutta l’intento di indottrinare il nuovo arrivato, di tredici anni, di bell'aspetto alto, bello, biondo e, con gli occhi azzurri.