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6 set 2022

Gianni Rodari : Filastrocca "L'Acqua"


DA QUALCHE GIORNO, AHINOI! 

COSA SUCCEDE?

DALL'ACQUA È SCOMPARSA LA "Q".

EVAPORATA, SI VEDE.

MA INTANTO , CON QUEST' ACUA, DIMMI TU

CHE CI FAI:

NON SI PUÒ NAVIGARE,

NON CI SI PUÒ FARE IL BUCATO,

NON FA GIRARE

LE RUOTE DEI MULINI,

LE PALE DEI BATTELLINI.

20 apr 2022

La luna di Kiev di Gianni Rodari

La luna di Kiev di Gianni Rodari per l'Ucraina. 

Una filastrocca di Gianni Rodari illustrata da Beatrice Alemagna. Un libro bello e anche buono: i ricavati delle vendite saranno interamente devoluti alla Croce Rossa Italiana per l'emergenza in Ucraina.

12 giu 2021

Filastrocca dell’estate di Gianni Rodari

 


Filastrocca vola e va

dal bambino rimasto in città.

Chi va al mare ha vita serena

e fa i castelli con la rena,

chi va ai monti fa le scalate

e prende la doccia alle cascate…

22 dic 2020

La Festa di Natale (Brano di Gianni Rodari)


La storia che vi racconto oggi, non è una di quelle novelle, come se ne raccontano tante, ma è una storia vera, vera, vera. Dovete dunque sapere che la Contessa Maria (una brava donna che io ho conosciuta benissimo, come conosco voi) era rimasta vedova con tre figli: due maschi e una bambina. Il maggiore, di nome Luigino, poteva avere fra gli otto e i nove anni: Alberto, il secondo, ne finiva sette, e l'Ada, la minore di tutti, era entrata appena ne' sei anni, sebbene a occhio ne dimostrasse di più, a causa della sua personcina alta, sottile e veramente aggraziata. 

La contessa passava molti mesi all'anno in una sua villa: e non lo faceva già per divertimento, ma per amore de' suoi figlioletti, che erano gracilissimi e di una salute molto delicata. Finita l'ora della lezione, il più gran divertimento di Luigino era quello di cavalcare un magnifico cavallo sauro; un animale pieno di vita e di sentimento, che sarebbe stato capace di fare cento chilometri in un giorno se non avesse avuto fin dalla nascita un piccolo difetto: il difetto, cioè, di essere un cavallo di legno! Ma Luigino gli voleva lo stesso bene, come se fosse stato un cavallo vero. 

Basta dire, che non passava sera che non lo strigliasse con una bella spazzola da panni: e dopo averlo strigliato, invece di fieno o di gramigna, gli metteva davanti una manciata di lupini salati. E se per caso il cavallo si ostinava a non voler mangiare, allora Luigino gli diceva accarezzandolo:«Vedo bene che questa sera non hai fame. Pazienza: i lupini li mangerò io. Addio a domani, e dormi bene». 

21 dic 2020

Filastrocca di Natale di Gianni Rodari


 Un abete speciale

Quest'anno mi voglio fare

un albero di Natale

di tipo speciale,

ma bello veramente.


Non lo farò in tinello,

lo farò nella mente,

con centomila rami

e un miliardo di lampadine,

e tutti i doni

che non stanno nelle vetrine.

20 ott 2019

Una scuola grande come il mondo di Gianni Rodari

Una scuola grande come il mondo di Gianni RodariUna scuola grande come il mondo                                        

C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.

Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così…

Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.

2 ott 2019

Caro nonno di Gianni Rodari

Caro nonno di Gianni RodariCaro nonno, che ridi
dicendo: "Oh bella, oh bella!
Addirittura un quindici
c'è sulla tua pagella...».

e fingi di non sapere
che non è uri voto in "scienze»,
che il quindici rappresenta
il numero delle assenze,

ebbene, te lo dico
dopo averci ben pensato:
quel numero, me lo tengo
come un voto meritato.

14 set 2019

A inventare i numeri di Gianni Rodari

A inventare i numeri di Gianni Rodari
“Inventiamo dei numeri?”
“Inventiamoli, comincio io. Quasi uno, quasi due, quasi tre, quasi quattro, quasi cinque, quasi sei”.

“È troppo poco. Senti questi: uno stramilione di biliardoni, un ottone di millantoni, un meravigliardo e un meraviglione”.

“Io allora inventerò una tabellina:
– tre per uno Trento e Belluno
– tre per due bistecca di bue
– tre per tre latte e caffè
– tre per quattro cioccolato
– tre per cinque malelingue
– tre per sei patrizi e plebei
– tre per sette torta a fette
– tre per otto piselli e risotto
– tre per nove scarpe nuove
– tre per dieci pasta e ceci.

20 lug 2019

La luna di Kiev di Gianni Rodari

La luna di Kiev di Gianni Rodari
Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!

Sulla luna: poesia di Gianni Rodari

Sulla luna: poesia di Gianni Rodari Sulla luna, per piacere,
non mandate un generale:
ne farebbe una caserma
con la tromba e il caporale.

Non mandateci un banchiere
sul satellite d’argento,
o lo mette in cassaforte
per mostrarlo a pagamento.

Non mandateci un ministro
col suo seguito di uscieri:
empirebbe di scartoffie
i lunatici crateri.

11 mag 2019

Per la mamma – Gianni Rodari

Per la mamma – Gianni RodariFilastrocca delle parole
si faccia avanti chi ne vuole.

Di parole ho la testa piena
con dentro “la luna” e “la balena”.

29 mar 2019

Fiabe lunghe un sorriso di Gianni Rodari

Fiabe lunghe un sorriso di Gianni Rodari
Grazie a Gianni Rodari la letteratura per l'infanzia è stata sottratta al limbo di una produzione minore e restituita, nella sua affascinante complessità, alla storia della letteratura e a quella della pedagogia; il percorso dello scrittore di Omegna non si configura, però, come accomodante itinerario nei luoghi letterari dell'ironia, del paradosso e ancor meno si caratterizza come sentiero tutto interno all'attivismo pedagogico italiano, ma assume via via i segni della contemporaneità, dell'inquietudine, della tensione morale, della coraggiosa protesta civile. 

Le favole a rovescio di Gianni Rodari

Le favole a rovescio di Gianni Rodari
Le semplici, taglienti battute di Rodari rivoltano le fiabe più classiche creando le situazioni più assurde: Cappuccetto Rosso aggredisce il lupo, Biancaneve picchia i sette nani, il Principe Azzurro sposa la brutta sorellastra, la Bella Addormentata non riesce a prendere sonno. 

Favole al telefono di Gianni Rodari

Favole al telefono di Gianni Rodari Le "Favole al telefono" di Gianni Rodari non conoscono il passare del tempo: i paesi visitati da Giovannino Perdigiorno, imprevedibile viaggiatore, la minuscola Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le dolcissime strade di cioccolato e i saporitissimi palazzi di gelato, i numeri paradossali e le domande assurde capaci di far riflettere il lettore costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione, che Gianni Rodari coniugava con la puntuale osservazione della realtà contemporanea all'insegna dell'eleganza, dell'ironia, della freschezza. 

18 mar 2019

Passeggiata domenicale di Gianni Rodari

Passeggiata domenicale di Gianni RodariPasseggiata domenicale

Io vado a spasso per la città,

senza una mèta vago qua e là.

In piazza Navona mi fermo a guardare

quelli che stanno il gelato a leccare.

In piazza Esedra reato incerto:

sentire gratis il concerto,

o sedermi, alla romana,

sull’orlo fresco della fontana?

17 mar 2019

Le più belle storie e rime di Gianni Rodari per i piccoli ( di Gianni Rodari )

https://amzn.to/2CpWU2fIncontri bizzarri, viaggi con la fantasia, straordinarie avventure di animali e di personaggi surreali...

Le migliori storie di Gianni Rodari in una raccolta ricca, colorata, divertente!


30 nov 2018

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni RodariUn giorno un bambino di nome Marco finì in una scia di un'astronave e il comandante, appena si accorse di lui, lo fece salire a bordo. Il giorno dopo atterrarono sul Pianeta degli alberi di Natale, lasciarono Marco, arrabbiato, e gli fecero conoscere un bambino di nome Marcus, che gli avrebbe fatto da guida. 

Marco notò degli alberi di Natale e si meravigliò perché era ottobre; chiese spiegazioni a Marcus che gli disse che su quel pianeta era sempre Natale. Marcus gli fece vedere molte altre caratteristiche di quel pianeta, ma Marco pensò che erano inutili. Verso sera andarono in una casa a dormire, ma quando Marco si svegliò non trovò più il suo amico. 

2 ott 2018

Alla formica di Gianni Rodari

Alla formica di Gianni RodariChiedo scusa alla favola antica,
se non mi piace l’avara formica.


Il giorno più bello della storia di Gianni Rodari

Il giorno più bello della storiaS’io fossi un fornaio
Vorrei cuocere un pane
Così grande da sfamare
Tutta, tutta la gente
Che non ha da mangiare

Un pane più grande del sole
Dorato profumato
Come le viole


Il cielo è di tutti di Gianni Rodari

Il cielo è di tutti di Gianni RodariIl cielo è di tutti
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.