Una bambina dalle trecce biondissime, la vocetta acuta. Tan e Rosa hanno undici anni quando si incontrano per la prima volta alla Quercetana.
In quel posto incantevole nella campagna toscana, lui è il figlio adottivo dei proprietari, lei la figlia dei custodi.
Tan, arrivato dalla Moldavia, per difendersi da ricordi di cui porta i segni usa rabbia e violenza.
Solo Rosa ha accesso al suo regno, e insieme, tra giochi ed enigmi, costruiscono un’intimità preziosa. Lei è l’unica in grado di capirlo, e proteggerlo: loro due, complici.
Ma, un giorno, arriva il momento di separarsi. Anni dopo, Rosa è un’affermata chirurga oftalmica e nella sua vita non c’è spazio per nient’altro, tantomeno per l’amore.
