Quali peripezie deve superare un ragazzo di Monteverde, nella Roma degli anni '60 e '70, per diventare l'uomo che sogna di essere? E come trasformare le passioni di un teenager in un mestiere concreto?
Sono queste le domande che si pone un Pino Insegno alle prime armi, quando il sogno di diventare calciatore della Nazionale va in frantumi.
Sono anni in cui lavorare con la voce significa doppiare film porno, anni precari, spesi alla ricerca di un equilibrio fra il senso della realtà e il bisogno di vertigine.