Novità disponibile dal 02/09/2020
L'anatomia della malinconia (1621-1651) di Robert Burton è la più grande "enciclopedia" dedicata alla «malattia dell'anima». Per natura proteiforme (può essere eccitante o patologica, dolce o amara, religiosa o erotica, feconda o sterile), sarebbe un errore identificare la malinconia con la tristezza o con ciò che oggi chiamiamo "depressione".
Capace di evocare la vasta gamma dei nostri sentimenti, essa si fonda su un paradosso che ha affascinato molti autori del Rinascimento: lo stesso malessere che rende l'uomo simile alle bestie può rivelarsi anche il contrassegno di un essere geniale e creativo.
