C’era una volta in Africa un bambino. Stava tutto il giorno a lavorare nei campi, e la sera giocava con gli amici. Anche in Africa è Natale in questo periodo, e anche lì si avverte un po’ di ansia.
Harim, questo era il suo nome, era come sempre a coltivare patate nei campi, guardando il sole alto nel cielo, coperto da alcune nuvole dispettose a forma di caprette e cavalli.
”Harim, Harim! Vieni veloce!”.
Kimen il suo migliore amico, lo chiamava, sbracciandosi e correndogli incontro.
“Cosa fai ancora qui, veloce! Mhaien è molto malata!”
Mhaien era la saggia del villaggio , nonchè nonna di Harim e sua unica parente.
Harim assunse subito un’aria preoccupata e chiese senza muoversi: “Dov’e’?”
Kimen disse all’amico che si trovava nella sua capanna, con una giovane donna che stava cerando di curarla come meglio poteva.