C'era una volta una prospera comunità di alberi da frutto che viveva sul dolce declivio di una collina.
I loro frutti erano splendide e succose pesche.
In primavera, i loro fiori formavano una morbida nuvola rosa, che faceva la gioia dei viandanti.
In mezzo ai peschi di lungo corso, era spuntato un giovane pesco, che cresceva vigoroso.
Quando le giornate di fine Febbraio si fecero tiepide, il giovane pesco cominciò a chiedere: - "È ora? Possiamo fiorire?".
- "Porta pazienza, ragazzo! È presto!
Possono ancora venire venti freddi, ed anche qualche gelata... Aspetta, verrà anche la tua ora!" - gli diceva il vecchio ed esperto pesco, accanto a lui.
Brontolando, il giovane pesco annuiva, ma gonfiava le sue gemme. - "Sono solo invidiosi, perché sono vecchi!" - rimuginava tra sé.
Una delle ultime sere di Febbraio, illuminata da un sole particolarmente dolce, il giovane pesco tornò a chiedere: - "Adesso, posso fiorire?".