15 feb 2025

Il brusìo di Tiziano Rossi


La racconta di poesie Il brusìo (Einaudi, dal 14 gennaio 2025) di Tiziano Rossi, milanese classe ’35, presenta una visione, a volte comprensiva e a volte disillusa, che racconta il mondo. 

9 feb 2025

Le pazze. Un incontro con le madri di Plaza de Mayo di Daniela Padoan

Dopo il golpe del 24 marzo 1976, le Madri argentine di Plaza de Mayo ebbero il coraggio di sfidare la dittatura, decise a ritrovare i figli scomparsi. 

Solo in seguito seppero che i militari avevano sequestrato e ucciso trentamila oppositori politici, ragazzi e ragazze torturati nei campi di concentramento clandestini, disseminati nell’intero paese, ed infine gettati in mare con i “voli della morte”. 

Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos di Horacio Verbitsky

"Sono stato all'ESMA. Le voglio parlare." 

Così inizia una delle interviste più importanti per la storia dell'Argentina contemporanea e, di conesguenza, per il mondo intero. 

Adolfo Scilingo, capitano di corvetta, ex membro dell'apparato repressivo che ha detenuto il potere in Argentina dal 1976 al 1983, confessa pubblicamente e per la prima volta al giornalista Horacio Verbitsky che alcuni desaparecidos venivano gettati in mare da un aereo dopo essere stati narcotizzati. 

I vent’anni di Luz di Elsa Osorio

L’autrice narra la storia di Luz, una giovane argentina che, alla nascita del figlio, inizia a nutrire dei sospetti sull’identità di quella che ha sempre chiamato mamma.

Infatti, durante il regime militare (1976-1983) le dissidenti incinta, che venivano sequestrate non subivano lo stesso trattamento riservato ai compagni. 

La loro tortura, però, non era da meno. 

Le donna incinta portavano a termine la gravidanza con la consapevolezza che, subito dopo la gestazione, sarebbero morte o scomparse e, purtroppo, i loro figli sarebbero diventati i figli delle famiglie dei militari. 

8 feb 2025

Come ne usciremo di AA.VV.

Lo scorso novembre, la Banca Mondiale, ha pubblicato il World Development Report 2040, un documento che è già entrato nella storia. 

Per la prima volta abbiamo la prova che le curve di sviluppo globale non convergano più verso il punto di collasso: le emissioni hanno smesso di crescere, le diseguaglianze economiche si stanno riducendo in tutto il globo e il ripristino degli ecosistemi naturali procede a ritmo sostenuto. 

Com’era prevedibile, di fronte a una notizia del genere, giornali e notiziari hanno fatto squillare le trombe annunciando la fine dell’emergenza globale. 

Il ritornello è più o meno questo: abbiamo sfiorato la fine del mondo, è vero, ma siamo stati bravi, ora possiamo tirare il fiato.

La civiltà umana non è collassata, ma era tutt’altro che scontato: a metà degli anni venti le emergenze climatiche, le crisi economiche e le guerre nel mondo sembravano il trailer di una catastrofe inaggirabile. 

5 nov 2024

Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut

Mattatoio n. 5
è la storia semiseria di Billy Pilgrim, un americano medio, un uomo qualunque con però l'eccezionale capacità di passare da una dimensione spaziale all'altra. 

Senza essere in grado di impedire la cosa, può trovarsi ora a Dresda durante la Seconda guerra mondiale, ora nello zoo fantascientifico di Tralfamadore dove è esposto come esemplare della razza umana. 

Ma Mattatoio n. 5 è anche uno dei più importanti libri contro la guerra che siano mai stati scritti, autentica pietra miliare della letteratura antimilitarista.

8 ott 2024

Sweetheart Roland dei fratelli Grimm

C’era una volta una donna che era una strega e aveva due figlie: una, brutta e cattiva, era la sua figlia; l’altra, buona e bella, era la figliastra. 

Ed ella tanto amava la prima, quanto odiava la seconda. 

Un giorno la figliastra aveva un bel grembiule che piaceva all’altra, tanto che quest’ultima,invidiosa, andò dalla madre e disse: “Quel grembiule deve essere mio”. “Stà tranquilla, bimba mia, lo avrai” disse la vecchia. 

“La tua sorellastra ha meritato la morte da un pezzo, e questa notte, mentre dorme, verrò a tagliarle la testa. Bada solo di coricarti dietro e spingila ben bene sul davanti.” 

La povera fanciulla sarebbe stata perduta se, per caso, non si fosse trovata in un angolo da cui poté sentire tutto. Quando fu l’ora di andare a dormire, lasciò che si coricasse prima la sorella cattiva, e che si mettesse dietro, come desiderava; ma non appena questa fu addormentata, la sollevò e la mise sul davanti vicino al bordo del letto, prendendo il suo posto dall’altra parte.