È il 1792 e a Kingsbridge inizia a soffiare forte il vento del cambiamento. Il progresso si scontra con le tradizioni del vecchio mondo rurale e il governo dispotico è determinato a fare dell’Inghilterra un potente impero commerciale.
La maggior parte della popolazione dedita alla manifattura tessile, la principale fonte di reddito della città, viene ridotta alla miseria dall’industrializzazione che si fa rapidamente strada.
Scoppiano le rivolte del pane, gli scioperi e la ribellione contro l’arruolamento forzato nell’esercito impegnato nella guerra contro Napoleone Bonaparte, che si conclude con la battaglia di Waterloo, nel 1815.