L'opera racconta la storia di Antigone che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte.
Creonte trova intollerabile l’opposizione di Antigone non solo perché si contravviene a un suo ordine, ma anche perché a farlo è una donna, in una società come quella dell'antica Grecia dove gli affari che concernono la città (ovvero la politica) sono esclusiva degli uomini.